New York dà il benvenuto a msc meraviglia

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New York non ha bisogno di presentazioni. Una città cosmopolita in continua trasformazione, punto di riferimento economico, architettonico, culturale degli Stati Uniti e di tutto il mondo. Nella sua seppur recente storia è passata dall’essere una meta turistica a vero e proprio State of Mind, come cantava Billy Joel, e ancora oggi non smette di ispirare scrittori, musicisti e registi. Situata lungo la foce del fiume Hudson, fondata dagli olandesi, New York è divisa in 5 distretti (boroughs) – Bronx, Queens, Brooklyn Manhattan e Staten Island – uniti in un’unica città nel 1898, ognuno con le proprie peculiarità che rendono la diversità la vera e propria cifra caratteristica della metropoli più popolosa degli Stati Uniti. Difficile fare una lista delle infinite cose da vedere in questo luogo magico; in un trip della Grande Mela, tuttavia, non può in nessun modo mancare una visita alla Statua della Libertà, monumento iconico situato su un isolotto, raggiungibile con un’escursione in traghetto in partenza dal molo. Un tour via mare nel quale sarà possibile passare per Ellis Island, altro isolotto artificiale costruito con i detriti della vecchia metropolitana, un tempo porta di ingresso per i primi immigrati europei, ammirando nel mentre numerosi scorci marittimi della città come il famosissimo ponte di Brooklyn. Impossibile rinunciare a perdersi tra le strade di Manhattan come in un film di Woody Allen, passando dal Rockfeller Center a Times Square, dalla Fifth Avenue allo sconfinato Central Park, con la possibilità di cambiare completamente atmosfera visitando Harlem, quartiere frizzante, simbolo della cultura afroamericana a NYC, esplorando i luoghi iconici del jazz e del rhythm and blues.
MSC Crociere, terzo brand crocieristico più grande al mondo, nonché leader nel Mediterraneo, Sud America, Golfo Persico e Africa meridionale, da qualche anno è in forte crescita anche nel continente nord americano, soprattutto è sempre più stretto il legame della Compagnia con New York, tanto da importare a bordo di MSC Seascape lo skyline della città di New York, con tanto di replica alta tre metri della Statua della Libertà nel cuore del casinò e un'area commerciale e di intrattenimento nominata Times Square e a celebrare il suo ingresso in flotta proprio a New York.

Lasciamoci raccontare ora da Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere, un po’ di più su questa nuova destinazione:

Come è nata la decisione di posizionare una nave per tutto l’anno a NY?

New York è una delle destinazioni più incredibili e vivaci al mondo, scegliendo la città come homeport di MSC Meraviglia per tutto l’anno stiamo notevolmente migliorando la nostra offerta in Nord America. Gli itinerari avranno una forte attrattiva non solo per i nostri ospiti negli Stati Uniti ma anche per i vacanzieri internazionali. Grazie alla vasta offerta di voli intercontinentali verso la Grande Mela, queste crociere saranno accessibili agli ospiti di tutto il mondo. Abbiamo progettato la nostra offerta di itinerari per approfittare della flessibilità geografica di New York, in modo che i nostri ospiti possano prendere il sole ai Caraibi durante la stagione primaverile e invernale, dirigersi alle Bermuda durante l’estate o andare a nord per vedere le bellezze naturali del Canada in autunno. E naturalmente, per gli ospiti che desiderano scoprire New York c’è la possibilità di farlo prima o dopo la crociera, per sfruttare al massimo il proprio soggiorno.

Cosa prevede nel dettaglio la partenza da New York?

MSC Meraviglia offrirà un’ampia varietà di itinerari che vanno da 6 a 11 notti, le cui vendite sono già aperte. Sono disponibili pacchetti per gli ospiti che permettono di prenotare giorni aggiuntivi prima o dopo le loro vacanze a bordo, per visitare la città che non dorme mai Il primo itinerario, di durata variabile fra 6 e 7 notti, punta dritto a sud e dopo aver fatto tappa in Florida procede verso le Bahamas, con soste nella capitale Nassau e nella riserva marina di Ocean Cay: 17mila ettari di natura e tre chilometri di spiaggia attrezzata con sedie, ombrelloni e cabanas per una giornata di puro relax per i soli passeggeri MSC. Ocean Cay è un vero e proprio gioiello naturalistico ed è anche l’ultima tappa caraibica di questa crociera che torna a concludersi a New York, dopo due giorni di navigazione nell’Atlantico, lungo la East Coast.
Il secondo itinerario invece punta invece sull’arcipelago britannico di Bermuda il secondo itinerario coperto da MSC Meraviglia sempre con partenza dal New York. Un viaggio di 6 notti, con approdo a King’s Wharf e tre giorni a disposizione non solo per scoprire le sette isole principali e la loro frizzante atmosfera, ma per godere anche della vista sulla folta rosa di isolotti e scogli che caratterizzano lo scenario naturale di Bermuda. Naturalmente, prima del rientro nella Grande Mela, suggeriamo le escursioni programmate alla città capoluogo di Hamilton e a St. George, antica capitale e patrimonio Unesco. Il plus è che una volta una volta risaliti a bordo gli ospiti potranno concludere la vacanza affidandosi alle tante coccole e agli innumerevoli comfort garantiti da MSC Meraviglia.
Da settembre poi tocca al New England e Canada che saranno invece meta del terzo itinerario di durata variabile fra 10 e 11 notti, disponibile da settembre. Da New York si farà rotta su Boston, culla della cultura americana, e quindi sulle canadesi Saint John’s e Halifax. Sempre in Canada, nel viaggio di rientro sono invece previsti scali a Carlottetown e a Sydney, città di fine Settecento affacciata su un fiordo della Spanish Bay.


Cosa è Ocean Cay?
Ocean Cay MSC Marine Reserve è un’oasi naturalistica dell’arcipelago delle Bahamas, noleggiata per 99 anni e bonificata da MSC Crociere in 5 anni di lavoro e con una spesa di molte centinaia di milioni di euro. Oggi è un paradiso naturale, abbiamo piantato 75mila alberi, un’isola dove le tartarughe hanno ricominciato a deporre le uova, dove la barriera corallina ha ripreso vita. Non vi abbiamo costruito un resort, perché il resort è la nostra nave. Ocean Cay è la prova che le cose sostenibili non devono essere per forza noiose.